Curriculum scientifico di Massimo Scalia

Laureato in Fisica nel 1969 presso la “La Sapienza”, con una tesi di Fisica Teorica Nucleare, ha continuato le ricerche in tale disciplina negli anni immediatamente successivi: le possibili rappresentazioni tramite le algebre di Lie delle “simmetrie” dei decadimenti beta; lo studio della “materia nucleare”, nel formalismo delle espansioni ipergeometriche.
Dalla metà degli anni ’70 siè orientato verso la ricerca sulla stabilità e sull'’analisi qualitativa dei sistemi dinamici, in particolare la generalizzazione della biforcazione di Hopf, secondo le classiche teorie sviluppate a partire da Poincare e da Lyapunov.
Dagli anni ottanta si è inoltre interessato delle interazioni tra campi elettromagnetici e sistemi biologici (bioelettromagnetismo), degli effetti dei “campi deboli” e del ruolo del “rumore termico” nei materiali biologici. Su queste tematiche partecipa, insieme a ricercatori di altre università e istituti italiani, a un programma di ricerca dell’Unione Europea (FP VII).
È’ titolare di un programma di ricerca del'l’AST sulla teoria dei sistemi dinamici non lineari e sulle applicazioni alla Matematica, alla Fisica e alla Biologia. È’ responsabile di un accordo bilaterale di collaborazione scientifica con il Politecnico dell’Universià di Kiev (KPI).
Le pubblicazioni più significative degli ultimi cinque anni sono reperibili sul sito on line dedicato de “La Sapienza”. Sul sito htpp://sae.uniroma1.it/ è reperibile, alla voce Approfondimenti, il testo di divulgazione scientifica sul rapporto tra energia e cambiamenti climatici.
Attualmente è docente del corso di Modelli di Evoluzione nelle Scienze Applicate per Matematica e del corso di Fisica Ambientale per Scienze Ambientali.