Programma elettorale
per la direzione del dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo
Triennio 1/11/2024-31/10/2027
Principi generali
- Adottare tutti i provvedimenti utili affinché ogni membro possa dedicare la maggior quota possibile di tempo ed energie alla propria attività istituzionale (studio, lavoro, ricerca, didattica, terza missione) e ai compiti volontariamente assunti, minimizzando gli adempimenti evitabili e razionalizzando e distribuendo nel modo più equo possibile quelli inevitabili
- Nel rispetto della normativa, contrastare la logica secondo cui ogni persona è potenzialmente in mala fede salvo prova contraria, da cui discendono molte norme e prassi vessatorie
- Raccogliere e valorizzare il contributo di ciascuno nella misura della competenza e del talento, al di là del mero rango accademico o tecnico-amministrativo, in una gestione meno gerarchizzata e più condivisa
- Promuovere un sistema di buone procedure nella convinzione che possano prevenire o almeno mitigare la conflittualità e valorizzare la convivenza e la collaborazione delle molteplici anime, orientamenti e competenze presenti, cosicché esse, anziché un ostacolo, costituiscano un'ulteriore ricchezza
Efficienza, trasparenza e partecipazione collettiva agli organi e alle attività del dipartimento
- Ridurre la frequenza (attualmente di quasi due riunioni al mese) e la durata delle riunioni di consiglio (e di conseguenza il numero di ore-persona dedicate ad esse) e le integrazioni multiple alle convocazioni, istruendo preventivamente in modo adeguato i punti in discussione in modo che si discuta solo sul merito anziché sul metodo (ad esempio senza i ricorrenti dubbi sulle modalità e sugli esiti delle votazioni), ed evitare riunioni non interattive, che azzerano il dibattito
- Adottare procedure e utilizzare piattaforme più efficienti per giustificazioni, presenze, partecipazione e votazioni a scrutinio sia palese sia segreto, con esiti immediatamente disponibili e inequivoci
- Assicurare la rappresentanza di borsisti, assegnisti e contrattisti, come prevista dal regolamento, e ripristinare appena possibile quelle eventualmente incomplete
- Restituire il suo ruolo alla giunta di dipartimento (formalmente convocata una sola volta in quest'anno accademico), riunirla prima di ogni consiglio, delegarle il più possibile l'ordinaria amministrazione, invitare le rappresentanze a coinvolgere e consultare le rispettive categorie, informare il dipartimento delle convocazioni e rendere i verbali immediatamente visibili ai membri
- Promuovere la partecipazione attiva delle rappresentanze delle categorie del dipartimento alla giunta di facoltà e, come per quella di dipartimento, il coinvolgimento delle categorie stesse
- Tenere tempestivamente informato il dipartimento, anche al di fuori dei consigli, delle attività intraprese e delle notizie che lo riguardano e soddisfare le richieste di convocazioni per argomenti rilevanti
- Chiarire il mandato di ogni organismo del dipartimento, eletto o nominato dal consiglio, e il ruolo che è chiamato a svolgere e invitarlo a riferire della propria attività al consiglio stesso
- In particolare, costituire una commissione che esamini gli algoritmi utilizzati dall'ateneo per la distribuzione delle risorse di vario genere e, in base agli esiti, intraprendere iniziative col mandato del consiglio per eventuali revisioni
- Incaricarla anche di elaborare una proposta per distribuire nel modo più equo possibile i compiti tra i membri: commissioni di seggio, di assegni Matematica e sue applicazioni, Porte Aperte, sedute di laurea, tesi, eccetera; anche corsi al dottorato finché non contino nel carico didattico (il che è consentito dalla normativa ed avviene effettivamente a Tor Vergata)
- Coadiuvare il Responsabile Amministrativo Delegato per distribuire compiti e incentivi del personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario in modo chiaro e il più possibile equo e per utilizzare e valorizzare le capacità anche in un'ottica di crescita individuale
- Avvalersi delle competenze presenti fra il personale TAB per rivedere le procedure amministrative e la modulistica in un'ottica di snellimento e riduzione dei tempi e operare una programmazione dell'attività degli uffici, con particolare riguardo a una gestione efficiente dei fondi, specie quelli di ricerca, che risponda maggiormente alle esigenze e alle legittime richieste dei gruppi, evitando mancati utilizzi e perenzioni
- Aggiornare il regolamento e colmarne le lacune, ad esempio su scadenza e integrazione delle rappresentanze e contrasto alle discriminazioni anche terminologiche (seguendo all'uopo le linee guida dell'Unione Matematica Italiana)
- Analogamente a quanto richiesto alla giunta, riferire tempestivamente al dipartimento delle convocazioni del collegio dei direttori e degli esiti delle riunioni, anche della relativa giunta, e invitare a fare altrettanto ogni membro che partecipi a organi di facoltà o di ateneo e la rappresentanza di macroarea in senato accademico
- Stabilire a tempo debito in consiglio le procedure da seguire nelle varie attività di dipartimento e garantirne l'applicazione
Incisività e presenza nei rapporti con l'ateneo
- Cercare un'interlocuzione produttiva con le strutture di ateneo e di facoltà, superando una rassegnazione purtroppo diffusa in dipartimento, ad esempio riguardo alle numerose e rilevanti problematiche sulle procedure di valutazione comparativa segnalatemi dai colleghi, che ringrazio
- Recuperare un ruolo attivo, specie in fase decisionale, nella politica generale di ateneo e svolgerlo anche nell'elaborare soluzioni per limitare le molte procedure inutilmente afflittive: ad esempio, proporre di distribuire i fondi di ricerca per il corpo docente direttamente a pioggia (cioè una data quota procapite), anziché proseguire con gli attuali progetti di ricerca dipartimentali che portano a un risultato finale assai simile ma a prezzo di tempo ed energie per elaborarli e di concentrazione di potere nei pochi responsabili
- Ottenere che il dipartimento sia tenuto in maggiore riguardo, con comunicazioni tempestive e coinvolgimento, ad esempio, nella progettazione ed esecuzione degli interventi edilizi
- Perseguire una maggiore visibilità del dipartimento, quasi assente dai notiziari scientifici di ateneo, anche arricchendo il portale web
Attività scientifica, didattica e di terza missione
- Agevolare la ricerca e la collaborazione scientifica, soprattutto di alto livello, del personale docente del dipartimento, sostenendo attivamente RAD e personale TAB nel tentativo di mitigare gli ostacoli burocratici posti dalla normativa nazionale e di ateneo
- Promuovere anche progetti applicativi e multidisciplinari, eventualmente in conto terzi (modalità al momento attiva per un solo docente del dipartimento in servizio, peraltro a tempo determinato) eventualmente nell'ambito della collaborazione con lo Sportello Matematico per l'Innovazione e le Imprese del Consiglio Nazionale delle Ricerche
- Favorire il raggiungimento degli obiettivi del progetto in corso di Dipartimento di Eccellenza e operare per ottenere nuovamente il riconoscimento
- Definire con chiarezza i compiti della commissione di programmazione scientifica, che poi ne riferisca al dipartimento
- Incentivare il numeroso personale docente in possesso di abilitazione a fasce superiori e perseguire al contempo un'espansione numerica equilibrata e di qualità, anche in modo da raggiungere in ogni settore scientifico-disciplinare presente una consistenza adeguata e comunque sufficiente a sostenere l'offerta formativa di cui il dipartimento detiene la responsabilità amministrativa
- In sostegno alla Commissione Didattica e al Consiglio di Area Didattica rivolgere la massima attenzione all'attività didattica, con un particolare impegno per la qualità e l'adozione di buone pratiche, sia nell'ambito dei corsi di studio del dipartimento, sia negli altri della facoltà, sia in altre facoltà, in un'ottica paritaria tra questi e di espansione degli insegnamenti coperti dal dipartimento, anche grazie all'introduzione in ateneo dei percorsi formativi interdisciplinari Minor
- Perseguire un'equilibrata distribuzione tra il personale docente degli insegnamenti, tenendone tutti gli elementi nel dovuto conto
- Valutare col Consiglio di Area Didattica l'attuale situazione di significativo travaso di immatricolazioni tra le due lauree magistrali del dipartimento e studiare eventuali correttivi
- Sostenere coordinamento e collegio del dottorato di ricerca per un'offerta adeguata di corsi e servizi, anche in coordinamento con altri dottorati
- Sostenere la partecipazione attiva dei rappresentanti al Teaching and Learning Center Sapienza in entrambe le sezioni: formazione insegnanti e dirigenti scolastici; formazione docenti e discenti Sapienza
- Sostenere le iniziative rivolte alla scuola e all'orientamento in entrata, come i corsi di aggiornamento per insegnanti, il Piano delle Lauree Scientifiche, il Liceo Matematico, le gare di matematica, i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento e la messa a punto di percorsi di formazione abilitante da 60 CFU/CFA (più complessi e onerosi dei precedenti da 24)
- Collaborare col CAD e il relativo comitato di indirizzo nel potenziare le attività di orientamento in uscita e di collocamento di laureati e dottorati
- Intensificare l'elaborazione di iniziative di terza missione, eventualmente in sinergia con la facoltà e le realtà più affini, anche in modo da riuscire a ottenere finanziamenti dall'ateneo
Spazi, posta, biblioteca e centro di calcolo
- Incaricare la commissione spazi di elaborare un piano di utilizzo degli spazi compatibile con l'attuale espansione numerica del personale e in considerazione delle questioni aperte (rilascio dell'ex-falegnameria e possibile recupero degli spazi INdAM)
- Predisporre una segnaletica adeguata negli ambienti del dipartimento per orientare nuovi studenti e visitatori a qualsiasi titolo
- Curare la manutenzione ordinaria per il decoro e la sicurezza degli ambienti (insegne vandalizzate, affissioni selvagge, mobili in permanenza nei corridoi, la fatiscente stanza della posta, la muffa nella stanza dei dottorandi).
- Prevedere la possibilità di spedizione in uscita di posta cartacea, utile ad esempio per alcune attività di organizzazione di giochi matematici.
- Seguire il tempestivo invio agli abbonati del Rendiconti di Matematica.
- Sostenere le molteplici attività della biblioteca e del centro di calcolo in collaborazione col relativo personale, con attenzione all'adeguatezza di spazi, attrezzature e dotazioni e riguardo alla fruibilità da parte delle utenze
- Provvedere all'esecuzione delle necessarie attività di manutenzione della biblioteca, tra cui lo spolvero dei volumi
Studenti e nuovi ingressi
- Su unanime suggerimento del personale docente di recente acquisizione, predisporre dei corredi di benvenuto contenenti le indicazioni e le informazioni utili all'avvio dell'attività nel dipartimento
- Fare in modo che chi studia possa usufruire di adeguati spazi e delle strutture del dipartimento nel modo più gradevole e proficuo (ad esempio, su richiesta della rappresentanza studentesca: collocando più prese di corrente nelle aule per apparecchi elettronici, sedie con ribaltine per mancini, più bidoni per raccolta differenziata), avviando a tale scopo un'attività di incontro e ascolto su base regolare
http://www1.mat.uniroma1.it/people/casadio/Programma2024.html