I – Decisioni finanziarie in condizioni di incertezza. Scelte tra alternative rischiose; le preferenze nell’insieme delle opportunità; l’operatore di ordinamento. Il criterio del valore atteso. Utilità attesa e funzioni di utilità, avversione al rischio, equivalente certo. L’analisi rischio-rendimento. L’utilità attesa come funzione di rischio e rendimento. Frontiera delle opportunità e frontiera efficiente. I contratti di assicurazione e la teoria dell’utilità.
II – L’ analisi media varianza. Il mercato e le scelte di portafoglio. Media e varianza di portafoglio; subadditività; considerazioni sulla diversificazione. L’ottimizzazione media varianza; mercato con due titoli rischiosi; mercato con n titoli rischiosi. Possibilità di investimento non rischioso; linea di efficienza e indice di Sharpe.
III – Modelli e dati. La determinazione di medie e covarianze. Applicazioni al mercato. Aspetti critici e controversi.
IV – Diversificazione e misure di rischio. Gli effetti della diversificazione in un portafoglio equiripartito.
Il rischio marginale. Recuperare l’addività.
V – Il Capital Asset Pricing Model (CAPM). Considerazioni su rischio e aspettative nei mercati. L’equilibrio di mercato. La “capital market line”. L’indice beta e la “security market line Il CAPM come modello a un fattore: approccio statistico e approccio di arbitraggio.Il teorema dell’APT univariato.
VI – Applicazioni del CAPM. Il CAPM come criterio di valutazione: metodo RAD e punto di vista dell’equivalente certo. Considerazioni sulla verifica empirica del CAPM. Cenni alle estensioni del CAPM.
E* – Elementi di calcolo finanziario. Stime di medie e covarianze. Frontiere efficienti. Stima delle grandezze caratteristiche del CAPM..
Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F., Manuale di Finanza, Volume I – Tassi di interesse. Mutui e obbligazioni, Bologna, Il Mulino 2005
Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F., Manuale di Finanza, Volume II – Teoria del portafoglio e del mercato azionario, Bologna, Il Mulino 2005
PRIMO MODULO
(quattro crediti)
I – Introduzione al mercato dei capitali. I mercati. I contratti
finanziari,
gli intermediari, i regolamenti. Contratti base, contratti derivati. La
logica delle opzioni. La composizione dei contratti e la
replicabilità;
il principio di arbitraggio. I modelli dei mercati dei capitali.
II – Contratti finanziari in condizioni di certezza. La teoria
dell'interesse:
fattori, tassi e intensità; la legge esponenziale; ammortamenti;
tasso interno di rendimento. La struttura per scadenza dei tassi di
interesse;
indici temporali e indici di variabilità. Esempi di misurazione
della struttura per scadenza di tassi di interesse.
III – La valutazione in condizioni di incertezza. Una riduzione
dell'incertezza
alla certezza tramite il principio di arbitraggio: la valutazione di
contratti
indicizzati. Introduzione alla valutazione delle opzioni finanziarie.
La
logica media-varianza per il trattamento delle azioni.
SECONDO MODULO
(quattro crediti)
IV – La misurazione della struttura per scadenza dei tassi di
interesse.
Metodi basati sul tasso interno di rendimento. Metodi basati sulla
stima
di un modello. Modelli basati su spline. I tassi swap. I tassi
zero-coupon
swap.
V – La valutazione delle opzioni “semplici”. Opzioni put e opzioni
call di tipo europeo. Proprietà del prezzo. Il modello di Cox,
Ross
e Rubinstein (CRR) a un passo, a due passi. La formula di Black e
Scholes
(BS).
VI – Introduzione al Capital Asset Pricing Model. L’origine del Capital
Asset Pricing Model (CAPM). La “capital market line”. La
“security
market line”. Valutare le performance. Il CAPM come formula di pricing.
E* – Elementi di calcolo finanziario. I tassi di interesse: a pronti, impliciti, equivalenti. I piani di ammortamento. Il valore attuale. Il tasso interno di rendimento. Duration e dispersione. I tassi zero-coupon swap. Applicazioni del modello CRR. Applicazione della formula di BS. Esempi di stima di grandezze caratteristiche del CAPM.
Testi di riferimento
Moriconi, F., Matematica Finanziaria, Bologna, Il Mulino, 1995.
Luenberger, D.G., Investment Science, Oxford, Oxford University Press,
1998.
Programma di Matematica Finanziaria
a.a. 2005/2006
(informazioni sul programma 2005/06
reperibili dalla pagina web
http://www.dsaf.uniroma1.it/on-line/Home/articolo2002307.html)
PRIMO MODULO (quattro crediti)
I – Importi, tempo e rischi. Struttura temporale dello scambio
di importi, il capitale e l’interesse: il contratto finanziario; tempo,
prezzo, prezzo del tempo; contratti differiti e diritti; operazioni
finanziarie con scadenzario fissato; le leggi finanziarie; operazioni
finanziarie regolate da una legge. I contratti, lo scambio, i prezzi:
Mutui e obbligazioni; il rating; verso il mercato; la struttura del
mercato; Mercati primari, mercati secondari; su alcuni tipi di
contratti obbligazionari. I rischi: tempo, incertezza, rischio. Il
rischio di tasso di interesse. Il rischio di credito; il rischio
inflativo; il rischio di cambio; le coperture, la speculazione,
l’incertezza. Col principio di arbitraggio dare risposte all’incertezza
(senza la probabilità).
II – La valutazione in condizioni di
certezza. La legge esponenziale. Rendite e piani di ammortamento. Tasso
interno di rendimento di un’operazione finanziaria. Teoria delle leggi
di equivalenza finanziaria.
III – Cenni alla valutazione in
condizioni di incertezza. Una riduzione dell'incertezza alla certezza
tramite il principio di arbitraggio: la valutazione di contratti
indicizzati. Introduzione alla valutazione delle opzioni finanziarie:
il modello di Cox, Ross e Rubinstein. La logica media-varianza per il
trattamento delle azioni. La logica del Capital Asset Pricing Model.
SECONDO MODULO (quattro crediti)
IV – Le operazioni finanziarie nel mercato. Funzione valore e
prezzi di mercato: le ipotesi caratteristiche del mercato (mercato
perfetto, la proprietà di assenza d’arbitraggio, la legge del
prezzo
unico); titoli a cedola nulla; contratti a termine; tassi impliciti;
gli effetti fiscali. La struttura per scadenza dei tassi di interesse:
strutture a pronti e a termine; tasso interno e tasso di parità;
gli
spread creditizi. Indici temporali e indici di variabilità: la
duration; duration e dispersione di titoli e di portafogli;
semielasticità, convexity, convessità relativa;
principî di
immunizzazione classica. La misurazione della struttura per scadenza
dei tassi di interesse: metodi basati sul tasso interno di rendimento;
la misurazione della struttura per scadenza come problema di algebra
lineare; metodi basati sulla stima di un modello (modelli mean
reverting, le spline). Valutazione di arbitraggio di piani a tasso
variabile. L’evoluzione della struttura per scadenza: evoluzione in
condizioni di certezza; le ipotesi di aspettativa.
Testi di riferimento
[CDFM-05a] Castellani, G., De Felice, M.,
Moriconi, F., Manuale di finanza – I. Tassi di interesse. Mutui e
obbligazioni, Bologna, Il Mulino, 2005.
[CDFM-05b] Castellani, G.,
De Felice, M., Moriconi, F., Manuale di finanza – II.Teoria del
portafoglio e del mercato azionario, Bologna, Il Mulino, 2005.
[CDFM-06]
Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F., Manuale di finanza – III.
Modelli stocastici e contratti derivati, Bologna, Il Mulino, 2006.
[L-98] Luenberger, D.G., Investment Science, Oxford, Oxford University
Press, 1998.
Introduzione
(Capp. 1 e 2)
Il mercato dei beni (Cap. 3)
I mercati finanziari (Cap. 4)
I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM (Cap. 5)
Il mercato del lavoro (Cap. 6)
Un’analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD (Cap. 7)
Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips (Cap. 8)
Inflazione, produzione e crescita della moneta (Cap. 9)
Progresso tecnologico, disoccupazione e salari (Cap. 13)
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta (Cap. 14)
Il mercato dei beni in economia aperta (Cap. 15)
Il ruolo delle aspettative in economia (Cap. 16)
Politica economica (Cap. 17)
Patologie (Cap. 18)