6 Novembre 2002
Bert Van Geemen (Università di Milano)
Moduli spaces of cubic surfaces
Abstract: We will present recent
work on the moduli space of marked
cubic surfaces by various mathematicians (Allcock, Carlson, Toledo, Freitag, Matsumoto, Terasoma) as well
some classical results of Clebsch, Coble and Salmon. In particular we will
discuss the Chow group of Naruki's smooth compactification of the marked
moduli space. We will conclude with recent work by
E. Dardanelli on the moduli space of Hessians of cubic surfaces.
13
Novembre 2002
Umberto Zannier (Ist. Univ. Architettura di Venezia)
Punti interi su curve e superfici
Abstract: Illustreremo un nuovo
approccio al problema dei punti interi su varietà algebriche, con una
dimostrazione del Teorema di Siegel per le curve, più
diretta di quella classica. Oltre a questo aspetto metodologico, mostreremo
altri vantaggi del metodo, dal punto di vista quantitativo, e anche
applicandolo a superfici e certe varietà di dimensione superiore.
20
Novembre 2002
Rita Pardini (Università di Pisa)
Una nuova famiglia di superfici con pg=0
Abstract: I risultati presentati sono
stati ottenuti in collaborazione con Margarida Mendes
Lopes. Sia S una superficie complessa minimale con pg=0
e con applicazione bicanonica non birazionale. Ci
sono due possibilità per l'immagine bicanonica T
di S:
1) T è razionale;
2) T è birazionale a una superficie di Enriques:
in tal caso KS2=3 e l'applicazione bicanonica ha grado due.
Si dà una costruzione esplicita di tutte le superfici che verificano 2) e si
mostra che formano una sottovarietà irriducibile di dimensione 6 del corrspondente spazio dei moduli.
27
Novembre 2002
Alessandro D'Andrea (Università di Roma -- La Sapienza)
Un test di primalità in tempo polinomiale
Abstract: Presenterò un algoritmo
costruito recentemente da Agrawal, Kayal e Saxena per controllare la
primalità di un numero, che richiede un tempo polinomiale nelle cifre del
numero.
4
Dicembre 2002
Giulio Minervini (Università di Roma -- La
Sapienza)
Flussi di volume finito e applicazioni
Abstract: Si introdurrà il problema dei
movimenti di oggetti (ad esempio forme differenziali o sottovarietà) sotto
l'azione di un flusso su una varietà e la teoria dei flussi di volume finito di
Harvey e Lawson. Si descriverà più in dettaglio il bound sul volume di alcuni flussi (gradienti di funzioni di
Morse su varietà non necessariamente compatte), soffermandosi sulla tecnica di Shilnikov per la risoluzione delle singolarità vicino ai
punti critici. Come applicazione si accennerà ad una "realizzazione
geometrica" dei complessi.
10
Dicembre 2002
Sam Grushevsky (Princeton University)
Effective algebraic
Schottky problem
Abstract: Schottky
problem, the question of characterizing Jacobians of curves among abelian
varieties, is 120+ years old, and there have been
numerous solutions. However, an algebraic solution - obtaining algebraic equation for the image
of the Jacobian locus in the projective
space under the level-two
theta embedding - is only known in genus
4, and is due mostly to Schottky. In this talk we obtain intersection-theoretic
formulas and explicit upper bounds for the degree of the Jacobian locus
inside the projective space.
Using these bounds we then explain
how the Kadomtsev-Petviashvili
(KP) differential equation
for theta constants can be effectively
rewritten as a system of algebraic equations for theta constants and
not their derivatives. As the KP solves the Schottky problem, we thus
obtain an effective algebraic solution.
11
Dicembre 2002
Massimiliano Mella (Università di Ferrara)
Intorno alla geometria delle 3-varietà unirigate
Abstract: La classificazione
birazionale delle 3-varietà unirigate ha ricevuto un
notevole impulso, in tempi recenti, dall'utilizzo di tecniche mutuate dal
programma dei modelli minimali. Nel seminario verranno illustrati gli obiettivi
ed i principali risultati in questo settore.
15
Gennaio 2003
Cristiana Bertolin (Università di Regensburg)
Il gruppo di Galois motivico degli 1-motivi
Abstract: Sia M un 1-motivo
definito su un corpo k di caratteristica 0 e sia <M> la
sottocategoria tannakiana generata da M, nella
categoria dei sistemi di realizzazione. Il gruppo di Galois
motivico di M, Gal(M), è il gruppo
fondamentale della categoria tannakiana <M>,
ossia lo schema in gruppi affine motivico determinato da un oggetto
"universale" della categoria <M>. Il gruppo Gal(M) è munito di una filtrazione W*
ed in particolare il niveau -1 di questa filtrazione,
W-1(Gal(M)) è il radicale unipotente di questo gruppo. Il nostro scopo è quello di
dimostrare che il radicale unipotente dell'algebra di
Lie di Gal(M)
è la varietà semi-abeliana definita dall'azione aggiunta dell'algebra di Lie GrW*(W-1(Lie Gal(M))) su se stessa.
22
Gennaio 2003
Andrea Sambusetti (Università di Roma --La
Sapienza)
Crescita forte di varietà a curvatura negativa
Abstract: La funzione di crescita di
una varieta riemanniana X è la funzione v(r)
data dal volume delle palle riemanniane di raggio r in X. Per
varietà (complete) a curvatura negativa, tale funzione ha sempre crescita
esponenziale, i.e. v(R)~ecR. Il
tasso di crescita esponenziale della varietà X è definito come il
coefficiente c=c(X) che appare nella sua funzione di crescita. E' ben
noto che il tasso di crescita esponenziale del rivestimento universale di una
varietà X fornisce anche il tasso di crescita esponenziale del numero di
geodetiche chiuse di X e, in curvatura negativa, esso è uguale
all'entropia topologica del flusso geodetico sul fibrato unitario di X.
In questo seminario mostreremo che il rivestimento universale Y di una
varietà (chiusa) a curvatura negativa ha un tasso di crescita esponenziale
strettamente superiore a quello di qualsiasi altro rivestimento regolare Y'.
Illustreremo quindi alcune dirette applicazioni di tale proprietà: in
particolare, una stima della lunghezza minima di ogni geodetica periodica in
curvatura negativa, ed un risultato di stabilità topologica delle
rappresentazioni iperboliche.
29
Gennaio 2003
Andrea Loi (Università di Cagliari)
Una versione simplettica del Teorema di immersione isometrica di Nash.
Abstract: Nel 1954 Nash ha dimostrato
il seguente teorema di immersione isometrica.
Teorema: Se una varietà Riemanniana compatta (V, g) ammette
un'immersione (risp. embedding)
liscia in Rq, allora se la dimensione di V
è minore o uguale a (q-2), esiste anche un'immersione isometrica (risp. embedding isometrico) di
classe C1 in Rq.
In questo seminario si discute la realizzabilità di strutture geometriche (di
tipo generale) usando metodi e tecniche sviluppate da Gromov.
In particolare si tratta il seguente
Problema: siano date due varietà simplettiche (V,ω,g) e (W,Ω,G) dotate di metriche Riemanniane g
e G rispettivamente. Vogliamo trovare un'applicazione f da V
in W di classe C1 che soddisfi le equazioni: f*(Ω)=ω,
f*(G)=g.
5
Febbraio 2003
Rafael Bocklandt (Università di Roma -- La
Sapienza)
The Geometry of Quiver Quotient Varieties
Abstract: To a quiver
and a dimension vector we can associate a variety of complex representations equipped with an action of a reductive linear group, corresponding to base change. If we divide out this action, we
obtain a new variety classifying the equivalence classes of semisimple representations. One can wonder how this
variety looks like for a given quiver setting. The first part of
the talk is devoted to the question for which quiver settings the quotient space is smooth. We
give a reduction method for quivers which keeps the structure of the quotient space more or less invariant. We prove that every coregular
quiver setting can be reduced to one of three basic settings.
In the second part we show that using these
reduction types every quiver setting
corresponds to a unique reduced setting. We give some methods
to classify these reduced settings in low dimensions, and show that the knowledge of reducedness is very helpful in the classification of quotient varieties with certain types of singularities. Finally we show how one can apply
the obtained results in
more general settings such as moduli spaces of quivers and caley-smooth algebras.
12
Febbraio 2003
Bruno Chiarellotto (Università di Padova)
Coomologia per varietà su anelli di
valutazione
Abstract: Per una varietà definita su
un anello di valutazione si confrontano la coomologia
della fibra speciale e generale con particolare attenzione alla dei pesi e monodromia.
12
Febbraio 2003
Senthamarai Kannan
(Chennai Mathematical Institute)
Cohomology of Schubert varieties
Abstract: The aim
broadly is to set up a combinatorial dictionary for describing the cohomology modules Hi(X(w), Lλ),
where λ is a non-dominant weight, and to give a criteria for their vanishing. In the case when λ is dominant, this problem has been
studied for a number of years. When λ is non-dominant, and X(w)=G/B,
the problem was studied by Bott and we have in particular
the celebrated Borel-Weil-Bott Theorem. Again
in the non-dominant case, one
can still have the Demazure character formula which in particular gives the Euler characteristic of the line bundle Lλ
on X(w) for any w. Our
work arose out of an attempt
to understand the individual
cohomology modules of the
Schubert varieties.
19
Febbraio 2003
Gabriele Vezzosi (Università di Bologna)
Geometria algebrica omotopica e spazi dei moduli derivati
Abstract: Motivati da recenti sviluppi
in omotopia stabile e in geometria algebrica derivata, introduciamo le idee di
base di una geometria algebrica modellata su oggetti "tipo-anello" su
categorie con una struttura monoidale e una teoria
dell'omotopia compatibili (p.es. la categoria dei complessi di moduli su un
anello commutativo, in cui la struttura monoidale è
data dal prodotto tensoriale totale e l'ingrediente omotopico è costituito
dalla nozione di quasi-isomorfismo di complessi). Discutiamo poi alcune
applicazioni della teoria alla geometria globale degli spazi dei moduli
derivati (secondo Deligne-Drinfel'd-Kontsevich- Hinich-Manetti-Kapranov-Ciocan
Fontanine etc.) e alla geometria algebrica su spettri (nel senso della
topologia) in anelli.
26 Febbraio 2003
Michele Grassi (Università di Pisa)
Varietà autoduali e simmetria speculare per la quintica
di dimensione tre
Abstract: Per tutti gli interi m>0
costruiamo una famiglia di dimensione due di varietà lisce di dimensione reale 3m+2,
e la usiamo per interpolare fra la famiglia anticanonica
nello spazio proiettivo di dimensione complessa m+1 e la sua famiglia
duale. Lo strumento principale che usiamo è la nozione di varietà autoduale.
Ultimo
aggiornamento 3 Febbraio 2003, Paolo
Piazza