Metodi algebrici per ottenere nuove soluzioni al problema di
Oberwolfach
Marco Buratti (Università di Perugia) e Gloria Rinaldi
(Università di Modena e Reggio Emilia)
Il problema di Oberwolfach OP(λ1,
λ2, ..., λt) chiede se ad un
convegno con λ1 + λ2 + ... +
λt=2n+1 partecipanti che si svolge per
n giorni presso un hotel il cui ristorante ha t tavoli
circolari con λ1, λ2, ...,
λt posti, sia possibile organizzare le cene in
modo che a fine convegno ciascun partecipante abbia cenato accanto a
ciascun altro esattamente una volta. Lo stesso problema può
equivalentemente ma meno suggestivamente formularsi chiedendo quali siano
le partizioni (λ1, λ2, ...,
λt) di 2n+1 per le quali sia possibile
decomporre il grafo completo K2n+1 in copie del
grafo Γ = Cλ1 +
Cλ2 + ... +
Cλt, ossia il grafo le cui componenti
connesse sono t cicli di lunghezze rispettive λ1,
λ2, ..., λt.
Chiedere quali siano i problemi di Oberwolfach risolubili equivale a
chiedere quali siano i grafi 2-regolari Γ per cui esista una
Γ-decomposizione del grafo completo che ha lo stesso insieme
di vertici di Γ.
Si congettura che gli unici problemi di Oberwolfach che non hanno
soluzione siano OP(4,5) e OP(3,3,5) ma dimostrarlo appare un
problema di difficoltà enorme essendo relativamente poche le
Γ-decomposizioni di K2n+1 che si conoscono
con Γ grafo 2-regolare di ordine 2n+1.
In questo seminario mostrerò come imporre ad una tale
decomposizione di possedere un gruppo di automorfismi che fissa un vertice
e agisce in modo strettamente transitivo sui rimanenti agevoli
notevolmente il compito di determinare la risolubilità di alcuni
problemi di Oberwolfach.