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BOZ_072

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Le Quattro Piume  (45x60) 72 (The Four Feathers) Un film di Zoltan Korda. Con C. Aubrey Smith, June Duprez, Ralph Richardson, John Clements, Allan Jeayes, Jack Allen, Donald Gray, Frederick Culley, Clive Baxter, Robert Rendel, Derek Elphinstone, Hal Walters, Norman Pierce, Henry Oscar, John Laurie. Genere Avventura, colore, 115 minuti. Produzione Gran Bretagna 1939. Nel 1885 il generale Gordon è stato ucciso in Sudan dai Dervisci. Dieci anni dopo l'Inghilterra riorganizza la spedizione punitiva. Il tenente Harry Favershom, alla vigilia della partenza, dà le dimissioni: ritiene che ci siano missioni e doveri più nobili rispetto ad andare a conquistare colonie. In sostanza la sua sarebbe una sorta di obiezione di coscienza. Tre suoi compagni d'armi gli fanno recapitare una piuma, simbolo di vigliaccheria. Anche Elda, la fidanzata, si schiera contro di lui. Harry capisce che la sua, sostanzialmente, era paura. Decide dunque di rimediare: per restituire le piume dovrà compiere altrettanti eroismi. In Africa salva la vita a uno degli ufficiali accecato da un colpo di sole, poi libera gli altri due fatti prigionieri dai Dervisci. L'ultima piuma (quella di Elda) è forse la più difficile. Harry smaschera il generale, padre della ragazza, che da cinquant'anni raccontava un eroismo che era in realtà uno splendido incidente. Un vero, grande classico dell'avventura. Film che va oltre la pura evasione. Zoltan Korda, ungherese coltissimo, innamorato dell'Inghilterra, comprende la situazione come solo uno straniero illuminato poteva. Offre degli inglesi un quadro di grande dignità, caparbietà e coraggio. L'Inghilterra era minacciata da Hitler, il tenente Favershom, che si trasforma quando è il momento di farlo, semplicemente rappresenta tutto il popolo inglese che, di fronte al pericolo, seppe tirar fuori da se stesso forza e carattere capaci prima di resistere, poi di ribaltare la situazione. A quel tempo Le quattro piume fece epoca, per l'originalità del plot, e per lo sfarzo e la ricchezza della produzione. Da ricordare ancora l'efficacia e l'essenzialità del dialogo e la musica di Miklos Rozsa. Un'ultima menzione per il generale interpretato da Aubrey Smith, caratterista massimo.