A trenta milioni di kilometri dalla terra
A 30 milioni di Km dalla terra 
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(20 Million Miles to Earth)
Un film di Nathan J. Juran. Con William Hopper, Joan Taylor. Genere Fantascienza, b/n, 84 minuti. Produzione USA 1957.
Una navicella spaziale di ritorno da Venere finisce in mare. Un animale venusiano a contatto con l'atmosfera terrestre diventa gigantesco. Il mostro è ucciso dopo una serie di puerili avventure.
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Il Fiacre N. 13
Il Fiacre N. 13  (50x70)
Un film di Mario Mattoli. Con Leonardo Cortese, Henry Nassiet, Marcel Herrand, Ginette Leclerc, Sandro Ruffini, Peppino Spadaro, Armando Migliari, Roldano Lupi, Vera Carmi, Guglielmo Barnabò, Achille Majeroni, Egisto Olivieri, Adolfo Geri, Galeazzo Benti, Cesare Fantoni, Erminio Spalla, Guido Notari, Piero Palermini, Toto Mignone, Vira Silenti, Renato Valente, Achille Millo, Raymond Bussières, Pierre Larquey, René Genin, Oreste Fares. Genere Giallo, b/n, 186 minuti. Produzione Italia 1948.
Dal romanzo d'appendice di Xavier de Montépin. Il film si svolge verso la fine del secolo scorso. Il figlio diseredato di una nobildonna compie una strage per impossessarsi dell'eredità e riesce a far condannare uno zio innocente. Vent'anni dopo un giovane, figlio illegittimo del fratello dell'assassino, trova gli incartamenti del processo e fa arrestare il vero colpevole.
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Tamburi a Tahiti
Tamburi a Tahiti  (50x70)
(Drums of Tahiti)
Un film di William Castle. Con Dennis O'Keefe, Patricia Medina, Francis L. Sullivan. Genere Avventura, colore, 73 minuti. Produzione USA 1953.
La regina di Tahiti vuole scacciare i francesi e incarica un avventuriero di andare in America a comprare armi. Questi, trovandosi alle costole un agente nemico, per ingannarlo sullo scopo del viaggio finisce per sposare una ragazza. La rivolta non si farà a causa di una eruzione vulcanica, ma il protagonista avrà guadagnato una moglie.
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Cento piccole mamme
Cento piccole mamme  (50x70)
Un film di Giulio Morelli. Con Checco Durante, Lia Amanda, William Tubbs, Clelia Matania, Claudio Ermelli, Beatrice Mancini, Ugo D'Alessio, Eva Vanicek, Vittoria Crispo, Gina Mascetti, Patrizia Deren. Genere Commedia, b/n, 92 minuti. Produzione Italia 1951.
Un maturo professore trova un giorno nel proprio studio un neonato abbandonato. Vorrebbe disfarsene, ma poi decide di tenerlo con sé e di adottarlo. L'insegnante porta il piccino nel collegio femminile presso cui lavora. Dapprima la presenza del bimbo passa inosservata, ma poi le allieve scoprono il segreto e cominciano ad occuparsi con entusiasmo del bambino. La direttrice licenzia il professore e le ragazze insorgono. Arriva però (pentita) la madre del neonato.
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Destinazione Budapest
Destinazione Budapest  (50x70)
(Assignment Paris)
Un film di Robert Parrish. Con George Sanders, Dana Andrews, Marta Toren. Genere Drammatico, b/n, 85 minuti. Produzione USA 1952.
Un giornalista americano si reca in Ungheria per trattare la liberazione di due colleghi. Rinchiuso in prigione per aver fornito alcune dichiarazioni al suo giornale viene liberato in cambio della restituzione di documenti compromettenti.
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Lo schiavo dell'oro
Lo Schiavo dell'Oro  (50x70)
(Scrooge)
Un film di Brian Desmond Hurst. Con Mervyn Johns, Kathleen Harrison, Alastair Sim. Genere Commedia, b/n, 86 minuti. Produzione Gran Bretagna 1951.
Il vecchio avaro Scrooge, visitato da uno spiritello, capisce la grettezza della sua vita e diventa buono.
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La corrida dei mariti
La Corrida dei Mariti  (50x70)
(Le printemps, l'automme et l'amour)
Un film di Gilles Grangier. Con Fernandel, Nicole Berger, Claude Nollier, Gaston Rey. Genere Commedia, b/n, 97 minuti. Produzione Francia 1955.
Il proprietario di un'azienda bene avviata salva una ragazza dal suicidio e la tiene con sé. La gente del paese, a poco a poco, comincia a insinuare cose spiacevoli finché l'uomo, stanco, sposa la ragazza. La cognata, che vede in lei un ostacolo alla sua avidità, fa in modo che la giovane prenda una cotta per un coetaneo. I due scappano insieme, ma l'idillio dura poco: la giovane mogliettina, consapevole dell'errore commesso, torna dal consorte che provvede a sistemare la malvagia cognata.
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La rivale
La Rivale  (50x70)
Un film di Anton Giulio Majano. Con Roberto Risso, Gérard Landry, Anna Maria Ferrero, Gastone Moschin, Nerio Bernardi, Nino Vingelli, Arturo Bragaglia, Alfredo Martinelli, Laura Nucci, Cesare Fantoni, Franca Dominici, Antonio Battistella, Carlo D'Angelo, Ivo Garrani, Philippe Hersent, Luisa Rivelli, Raf Pindi, Maria Mauban. Genere Drammatico, b/n, 93 minuti. Produzione Italia 1955.
Dopo molti anni trascorsi all'estero, Roberto torna in Italia e potrebbe sposare Agnese, donna amata in passato e ora vedova. Invece si innamora, ricambiato, della giovanissima Barbara. Agnese, che non si dà pace, lo calunnia e ritratta solo quando Roberto rimane gravemente ferito in un incidente. Ma ormai è troppo tardi per tutti.
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La nonna Sabella
La Nonna Sabella  (50x70)
Un film di Dino Risi. Con Peppino De Filippo, Paolo Stoppa, Sylva Koscina, Renato Rascel, Renato Salvatori, Tina Pica, Dolores Palumbo, Fausto Guerzoni, Nino Vingelli, Mimmo Poli, Rossella Como, Gina Mascetti, Mario Ambrosino, Mimo Billi. Genere Commedia, b/n, 95 minuti. Produzione Italia 1957.
Nonna Sabella, una vecchietta autoritaria che domina su un paesino, sta per morire. Tutti vedono la sua dipartita quasi come un sollievo perché potranno finalmente fare quello che vogliono senza che la vecchia glielo impedisca ma, improvvisamente, si scopre che la malattia non era che uno stratagemma per far tornare un nipote studente e farlo fidanzare a una ragazza.
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Napoli piange e ride
Napoli Piange e Ride  (49x70)
Un film di Flavio Calzavara. Con Luciano Tajoli, Vincenzo Musolino, Jula De Palma, Edoardo Toniolo, Vittorio Sanipoli, Dante Maggio, Janet Vidor, Enzo Maggio, Nino Milano, Renato Navarrini. Genere Commedia, b/n, 91 minuti. Produzione Italia 1954.
Marisa è sposata a Luciano, giovane paralitico, e subisce la corte insidiosa di un impresario teatrale che vorrebbe portarla in tournée all'estero. Per pagare un costoso intervento agli occhi che salverà la vista al marito, Marisa accetta la tournée.
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L'ombra alla finestra
L'Ombra alla Finestra  (50x70)
(The Shadow on the Window)
Un film di William Asher. Con Philip Carey, John Drew Barrymore, Betty Garrett, Corey Allen, Gerard Sarracini, Jerry Mathers. Genere Poliziesco, b/n, 73 minuti. Produzione USA 1957.
Tre pericolosi teppisti uccidono un uomo, poi si rifugiano in una casa dove prendono in ostaggio una donna. Costei è sposata con un poliziotto (ma hanno litigato). Il piccolo Petey, figlio dei due, riesce a scappare, ma è talmente sconvolto da non riuscire a dire nulla. Una tenue traccia indicherà al poliziotto il bandolo della matassa.
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Due Pantofole e una Ragazza
Due Pantofole e una Ragazza 
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(Lady on a Train)
Un film di Charles David. Con Ralph Bellamy, Dan Duryea, Deanna Durbin, David Bruce. Genere Drammatico, b/n, 93 minuti. Produzione USA 1945.
Una ragazza è convinta di aver assistito, dal treno su cui viaggiava, a un omicidio. La polizia, però, non le crede. Nel frattempo si viene a sapere che un magnate dell'industria è morto accidentalmente; la protagonista, invece di credere come tutti ad una disgrazia, collega questo fatto all'episodio del quale è stata testimone. Facendosi aiutare da uno scrittore di gialli dimostra di aver ragione. L'assassino finisce in galera e lei sposa il romanziere.
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Nidia le cieca?
Bozzetto per un film di Mario Caserini (1914)
Primo bozzetto cinematografico di A.Ballester a 17 anni (33x42) 100
Il film è probabilmente “Nidia la cieca”
Mario Camerini, regista
Data e luogo di nascita: 1874, Roma, Italia
Data e luogo di morte: 17 Novembre1920, Roma, Italia.
Famoso nel primo periodo del cinema muto come «metteur en scène à l'italienne», cioè realizzato-re di grandi film storico-mitologici e romanzeschi; fra essi un Otello del 1907, un Macbeth e un Amleto del 1910; Giovanna d'Arco, 1908; Federico Barbarossa, Giovanni dalle Bande Nere, Lucrezia Borgia e Messalina, 1911; Ma l'amor mio non muore, Gli ultimi giorni di Pompei, 1913; Nidia la cieca, 1914; L'amor tuo mi redime, 1915, ecc. Realizzò oltre un centinaio di film.
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Ballo all'opera
Ballo all'opera  (37x52)
(Opernball)
Un film di Géza Von Bolvàry. Con Marte Harell. Genere Commedia, b/n, 89 minuti. Produzione Germania 1939.
Due donne cercano di capire se i loro mariti sono fedeli. Dopo vari trucchi scoprono che vorrebbero non esserlo, ma lo sono.
[Bozzetto 1943]
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Leda Gys (mia moglie si e` fidanzata)
Mia moglie si è fidanzata (25x51)
Regia di Gero Zambuto, Italia 1921
con Leda Gys, Gianpaolo Rosmino, Carlo Reiter, Silvio Orsini
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Bianca Bellincioni Lolita
Lolita (20x50)
con Bianca Stagno Bellincioni, Italia 1918
Regia: Ugo Falena
Cast (in ordine alfabetico): Ramiro Arosa, Lea Campioni, Enrico Roma, Bianca Stagno Bellincioni, Guido Trento, Romano Zampieri
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Leda Gys
Leda Gys (31x35)
Giselda Lombardi
Data e luogo di nascita: 10 marzo 1892, Roma, Italia
Data e luogo di morte: 02 ottobre 1957, Roma, Italia
Diva del cinema muto, l'affascinante e graziosa Leda Gys inizia la sua carriera sullo schermo con La sfumatura (1913) di Giulio Antamoro. Seguono film di grande successo, come L'histoire d'un Pierrot (1913), Povera Leda... (1914) e Marcia nuziale (1916), che le danno l'opportunità di mettersi in evidenza per la sua candida e raffinata bellezza, e per la vivacità e il garbo della sua recitazione. In seguito al matrimonio col produttore Gustavo Lombardo - dal quale nascerà un figlio, Goffredo, che diverrà anch'egli un affermato produttore - dirada le sue partecipazioni cinematografiche. L'ultima è in Napule... e niente cchiù (1928).
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L'assedio dell'Alcazar
L'assedio dell'Alcazar  (43x61) 106
Un film di Augusto Genina. Con Maria Denis, Fosco Giachetti, Mireille Balin, Cesare Polacco, Andrea Checchi, Carlo Duse, Nino Marchesini, Nino Marchetti, Carlo Tamberlani, Piero Pastore, Aldo Fiorelli, Guglielmo Sinaz, Silvio Bagolini, Checco Rissone, Vasco Creti, Anita Farra, Ugo Sasso, Nino Crisman, Guido Notari, Carlos Muñoz, Tullio Tomadoni, Ciro Berardi, Angelo Dessy, Eugenio Duse, Oreste Fares, Felice Romano. Genere Guerra, b/n, 116 minuti. Produzione Italia 1940.
Come la guarnigione nazionalista, comandata dal colonnello Moscardò, resistette 68 giorni (agosto-ottobre 1936) nell'Alcazar di Toledo all'assedio delle forze repubblicane. Nella ricostruzione degli avvenimenti il film segue abbastanza fedelmente lo svolgersi dei fatti e trova i suoi momenti più efficaci, per tono documentaristico e tensione drammatica, nelle scene di massa e nell'accumulazione emotiva del finale. Scenografie ammirevoli di G. Medin. Uno dei 5 film di finzione, e il più importante, prodotti nel periodo fascista, che fanno riferimento diretto o indiretto alla guerra civile spagnola. L'edizione originale, presentata alla mostra di Venezia 1940 (coppa Mussolini) era di 3200 m (116´); quella ridistribuita nel 1956 di 2984 m (109´). La sceneggiatura di A. De Stefani e Genina subì diversi ritocchi, intesi ad attenuarne la dimensione propagandistica, operazione accentuata nell'edizione postbellica. Il giovane Antonioni lo definì “scabro, robusto e niente affatto raffinato”. Titolo spagnolo: Sin novedad en el Alcazar.
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Isa Miranda (Nina Petrovna)
Nina Petrovna  (42x61)
(Le Mensonge de Nina Petrovna)
Un film di Viktor Tourjansky. Con Isa Miranda, Fernand Gravey, Aimé Clariond, Gabrielle Dorziat, Annie Vernay, Paulette Dubost, Roland Toutan, Aimos. Genere Drammatico, Francia 1937, 108 minuti.
A Pietroburgo il barone Engern, ricco capitano austriaco, vince una gara internazionale di tiro alla pistola e convince la mondana Nina Petrovna a seguirlo a Vienna dove, ignaro di tutto, il giovane tenente Franz Korff s'innamora di lei, ricambiato. Il sogno d'amore dura poco. Quando il barone sfida a duello il rivale, Nina, per salvarlo, è costretta a lasciarlo e ne muore di dolore. Scritto da T.H. Robert (dialoghi di H. Jeanson) da un romanzo di Hans Székely e fotografato da Curt Courant, è – con Michele Strogoff (1926) e Volga in fiamme (1935) – uno dei 3 film di ambiente russo diretti in Francia dal russo V. Tourjansky, attivo anche in Germania e in Italia. Elegante, ben costruito, decorativo e di vasto successo.
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Il sentiero del pino solitario
Il sentiero del pino solitario  (47x66)
(The Trail of the Lonesome Pine)
Un film di Henry Hathaway. Con Henry Fonda, Fred MacMurray, Sylvia Sidney. Genere Drammatico, colore, 102 minuti. Produzione USA 1936.
Un ingegnere è coinvolto nell'odio mortale tra due famiglie di montanari del Kentucky quando arriva per comperare le loro terre sulle quali passerà una ferrovia. È il 1° film, tutto in esterni, girato in Technicolor tricromico (Howard Greene). Rimane ancora oggi plausibile e avvincente nella sua lussureggiante cornice. Tratto da un romanzo di John Fox Jr. già filmato nel 1915 da Cecil B. De Mille e da Charles Maigne nel 1923.
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Michelangelo
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(Das Leben eines Titanen)
Un film di Curt Oertel. Genere Documentario, b/n, 90 minuti. Produzione Germania 1942.
Tra i prodotti dell'asse Roma-Berlino c'è anche questo documentario in cui i tedeschi rendono omaggio al superuomo del paese alleato.
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L'Ultima Avventura
L'Ultima Avventura  (42x61)
(Nanette)
Un film di Erich Engel. Con Hans Söhnker, Jenny Jugo. Genere Commedia, b/n, 95 minuti. Produzione Germania 1940.
Un celebre scrittore si traveste da poveraccio per studiare bene l'ambiente della sua prossima commedia. Una ragazza, povera e generosa, si fa in quattro per aiutarlo e, quando scopre la verità, vorrebbe vendicarsi. Ma ormai è innamorata.
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Zingari
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(Caravan)
Un film di Arthur Crabtree. Con Stewart Granger, Dennis Price, Anne Crawford, Jean Kent. Genere Drammatico, b/n, 122 minuti. Produzione Gran Bretagna 1946.
Oriana (A. Crawford), fidanzata di Richard (S. Granger), lo crede morto in Spagna dov'era andato in cerca di fortuna, e sposa il ricco e malvagio Francis (D. Price), mandante dell'agguato in cui il suo rivale doveva morire. Per ripicca Richard sposa Rosal (J. Kent), ballerina tzigana che l'ha salvato. Il destino metterà ordine nella disordinata tastiera della vita. Tratto da un romanzo di Lady Eleanor Smith, è un altro melodramma della rinomata società Gainsborough, ma ebbe scarso successo anche perché il fitto intrecciarsi delle peripezie impedisce ai personaggi di avere vita propria.
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Amleto
Amleto  (50x70)
(Hamlet)
Un film di Laurence Olivier. Con Jean Simmons, Laurence Olivier, Eileen Herlie, Norman Wooland, Terence Morgan, Felix Aylmer, Anthony Quayle, John Laurie, Esmond Knight, Niall MacGinnis, Harcourt Williams, Patrick Troughton, Tony Tarver, Peter Cushing, Stanley Holloway, Russell Thorndike, Basil Sydney. Genere Drammatico, b/n, 153 (142) minuti. Produzione Gran Bretagna 1948.
Amleto, principe di Danimarca, la piglia alla larga per vendicare la morte del padre, avvelenato dal fratello Claudio. Dal dramma di William Shakespeare (1600-01). Cinepresa mobilissima (splendida fotografia di Desmond Dickinson) al servizio di una versione di impianto psicoanalitico, legata al complesso d'Edipo. Severo, un po' aulico e, insieme, moderno. Leone d'oro a Venezia, Oscar per il miglior film, per Olivier attore, per scene e costumi. J. Simmons (Ofelia) non lo prese per uno scarto di pochi voti. Con Romeo e Giulietta, è il dramma di Shakespeare che ha avuto il più alto numero di adattamenti cinematografici: una trentina più una ventina di film derivati o parodistici. Oltre a quella tedesca e muta del 1920 con l'attrice danese Asta Nielsen, le versioni più note sono quelle del 1969 di Tony Richardson con Nicol Williamson e i 65 minuti di Hamlet (1976) di Celestino Coronado col principe interpretato dai gemelli Anthony e David Meyer.
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Roba da matti
Roba da matti  (50x70)
(The Good Humor Man)
Un film di Lloyd Bacon. Con Jack Carson, Lola Albright, Jean Wallace. Genere Comico, b/n, 79 minuti. Produzione USA 1950.
Una banda di furfanti progetta un colpo in banca e, avendo bisogno di un furgone, decide di servirsi di quello di un onesto venditore di gelati. Una donna della banda lo distrae, il poverino si innamora e finisce nei guai. Farsa folle e simpatica, un carosello di disavventure tragicomiche legate da un buon ritmo. Interpreti discreti, qualche battuta esilarante.
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La fiammata
La Fiammata  (42x62)
Un film di Alessandro Blasetti. Con Carlo Ninchi, Eleonora Rossi Drago, Elisa Cegani, Amedeo Nazzari, Roldano Lupi, Sergio Tofano, Gustavo Serena, Franco Jamonte, Delia Scala, Sandro Pistolini, Rolf Tasna, Mario Scaccia. Genere Drammatico, b/n, 100 minuti. Produzione Italia 1953.
In un castello della Francia ottocentesca, mentre la guerra contro i prussiani è imminente, si intrecciano amori e intrighi spionistici. Monica, moglie di un colonnello sospettato di omicidio, riesce a salvare il marito. Il ministro della guerra, che aveva sperato di sfruttare la situazione per corteggiarla, riparte con le pive nel sacco.
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Il falco di Bagdad
Il Falco di Bagdad  (44x65)
(The Magic Carpet)
Un film di Lew Landers. Con Lucille Ball, John Agar, Patricia Medina. Genere Fantastico, colore, 84 minuti. Produzione USA 1951.
L'erede di un trono conteso viene salvato da morte certa dalla madre e vola, grazie ad un tappeto magico, presso la casa di un medico che lo cresce come un figlio. Anni dopo conoscerà la verità e riprenderà il posto che gli spetta.
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Il re dei re
Il Re dei Re  (50x70)
(The Kings of Kings)
Un film di Cecil B. DeMille. Con Dorothy Cumming, Joseph Schildkraut, Ernest Torrence, Henry Byron Warner. Genere Storico, colore, 151 minuti. Produzione USA 1927.
La vita del Messia nell'ottica di Maria Maddalena, donna di facili costumi in terra di Gerusalemme. Quando la donna viene infatti a sapere che Giuda, un suo spasimante, si è unito a Gesù, vuole conoscere quest'uomo prodigioso. Rimane affascinata anche lei e lo segue fino alla resurrezione. Grande la regia e la scelta delle inquadrature, famosa la scena dell'occhio di un cieco che mostra al pubblico, di riflesso, Gesù giunto a miracolarlo. Nicholas Ray ne farà un remake negli anni Sessanta.
[bozzetto 1950 (?)]
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