Il bacio di Giuda
Il Bacio di Giuda  (50x70) 117
(El beso de Judas)
Un film di Rafael Gil. Con Francisco Rabal, Rafael Rivelles. Genere Drammatico, b/n, 90 minuti. Produzione Spagna 1957.
È la versione cinematografica dell'episodio evangelico. Giuda si unisce agli apostoli e compie un prodigio. Sentendo poi vacillare la sua fede favorisce l'arresto di Gesù; poi, perseguitato dal rimorso e dalla vergogna, si suicida.
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Salome'
Salomè  (44x65) 118
(Salome)
Un film di William Dieterle. Con Rita Hayworth, Stewart Granger, Charles Laughton, Judith Anderson. Genere Drammatico, colore, 103 minuti. Produzione USA 1953.
È la storia di una brava ragazza, costretta a fare la “vamp” da una mamma malvagia ma che, dopo la danza dei sette veli (eseguita per evitare la decapitazione del profeta Giovanni Battista!), lascia la corte e si converte alla nuova fede. Rievocazione del più famoso spogliarello della storia biblica. Alle prese con un personaggio riabilitato, trasformata in vergine innamorata, quasi neofita cristiana, R. Hayworth fa una Salomè sterilizzata che odora di saponetta e cambia abito a ritmo vertiginoso. Ponzio Pilato brav'uomo si congeda da Erodiade col baciamano. C. Laughton si diverte a fare la parodia di Erode e Giovanni Battista fa la figura di un agitprop.
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La valle delle aquile
La Valle delle Aquile  (44x65) 119
(The Valley of the Eagles)
Un film di Terence Young. Con Nadia Gray, Jack Warner, John McCallum, Anthony Dawson, Mary Laura Wood, Naima Wifstrand, Norman Macowan, Alfred Maurstad, Christopher Lee, Martin Boddey, Ewen Solon, Gösta Cederlund, Sten Lindgren. Genere Drammatico, b/n 86 minuti. - Produzione Gran Bretagna 1951.
Il professore norvegese Nils Ahlen insegue la moglie Helga e l'assistente Nystrom che - complici e amanti - gli hanno sottratto il progetto segreto di un'apparecchiatura capace di convertire le onde sonore in energia elettrica, allo scopo di venderlo ai comunisti, oltre la cortina di ferro. La caccia ai due fuggitivi si svolge tra montagne innevate e gole insidiose, costantemente esposte al pericolo delle valanghe, e si conclude - tragicamente per i traditori - nella "Valle delle Aquile", così chiamata dalla presenza di un gruppo di rapaci che, quasi in singolare allenza con gli abitanti del luogo, sono soliti far strage dei lupi che i rigori invernali attirano verso i villaggi. Spionaggio a sfondo fantascientifico, fortemente influenzato dal clima della guerra fredda, diretto da Terence Young, regista poi divenuto celebre per aver realizzato tre avventure di James Bond.
L'azione è sostenuta da un buon ritmo, anche se dosata con l'inevitabile sottotrama sentimentale tra lo scienziato tradito e una giovane maestra che gli fornisce aiuto, ma l'elemento portante del film è l'artistica fotografia del paesaggio norvegese, firmata da Harry Waxman (The Day the Earth Caught Fire).
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I toreador
I toreador (44x65) 120
(The bullfighters)
Un film di Malcolm St Clair. Con Stan Laurel, Oliver Hardy, Margo Woode, Ralph Sanford. Genere Commedia, colore, 69 minuti, USA 1945
The boys are detectives working in Mexico. Laurel happens to resemble a famous matador who has disappeared, and he is enlisted to replace him in the bullring.
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Il segreto di Mora Tau
Il Segreto di Mora Tau  (44x65) 121
(Zombies of Mora Tau)
Un film di Edward L. Cahn. Con Allison Hayes, Gregg Palmer, Autumn Russell. Genere Fantastico, b/n, 70 minuti. Produzione USA 1957.
Una spedizione giunge in Africa per recuperare il tesoro di una nave affondata. Una vecchia del luogo li avverte che il tesoro è custodito da un esercito di "zombi", cadaveri viventi, che uccidono chiunque tenti di impadronirsi dei diamanti. Dopo numerose uccisioni, il cofano di diamanti già recuperato viene ributtato in mare, e gli zombi si placano.
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Morte di un commesso viaggiatore
Morte di un commesso viaggiatore 
(Death of a Salesman) (44x65) 122
Un film di László Benedek. Con Fredric March, Cameron Mitchell, Kevin McCarthy, Mildred Dunnock. Genere Drammatico, b/n, 115 minuti. Produzione USA 1951.
Arrivato alla fine della sua carriera l'anziano Willy Loman, spremuto come un limone e buttato via, scopre il vuoto della sua vita, accorgendosi di valere più da morto che da vivo. E se ne va, volontariamente. Tratto dal più famoso dramma (1949) di Arthur Miller, premio Pulitzer, ormai considerato un classico del teatro americano e un'amara riflessione sul “modo americano di vivere” e i suoi miti illusori. Il regista fa un uso efficace del flashback. Un ottimo F. March tra attori che avevano già interpretato i rispettivi personaggi sul palcoscenico. Ebbe 5 nomination e nemmeno un Oscar. Rifatto per la TV nel 1985.
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Il forestiero
Il forestiero  (60x85) 123
(Man With a Million)
Un film di Ronald Neame. Con Gregory Peck, Jane Griffiths, Ronald Squire. Genere Commedia, colore, 92 minuti. Produzione Gran Bretagna 1954.
Da un racconto di Mark Twain. Che cosa succede se a un povero diavolo danno una banconota da un milione di sterline? Una cuccagna. Sposa persino una bella aristocratica. E non spende neanche una lira. Commedia spiritosa basata su una bella idea (poi usata e strausata, non sempre con un buon esito). L'ambientazione è accurata e G. Peck funziona, ma si sente che manca qualcosa.
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Davide e Betsabea
Davide e Betsabea  (54x60) 124
(David and Bathsheba)
Un film di Henry King. Con Gregory Peck, Susan Hayward, Kieron Moore. Genere Religioso, colore, 116 minuti. Produzione USA 1951.
Davide, re d'Israele, dopo la morte di Saul, vede al bagno la bella Betsabea, moglie del suo generale Uria e la vuole per sé. Ebbe 3 nomination ai premi Oscar: Philip Dunne per la sceneggiatura (insolitamente sobria, anti De Mille), Leon Shamroy per la fotografia (sontuosa, affettata) e per le musiche di Alfred Newman.
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